Formazione e beni culturali

Inaugurazione del Laboratorio Paesaggio in Valle Bavona

Si è svolta oggi una giornata di presentazione del Laboratorio Paesaggio, promosso dalla Fondazione Valle Bavona (FVB) in stretta collaborazione e con il sostegno finanziario di Heimatschutz Svizzera e del Canton Ticino, dipartimento del Territorio.

La Valle Bavona, realtà unica e minacciata

La Valle Bavona racchiude testimonianze di vita e cultura rurali tradizionali uniche in tutto l’arco alpino. Nel corso dei secoli l’uomo ha saputo ritagliarsi lo spazio per vivere e sopravvivere nonostante le numerose avversità, e il paesaggio che oggi si presenta ai nostri occhi non può che emozionarci, stupirci e affascinarci. Ma se nel corso dei secoli la mano sapiente, la tenacia e la necessità dell’uomo hanno mantenuto e rinnovato l’armonia di questo paesaggio in una relazione equilibrata, oggi le tracce di tanto lavoro sono minacciate. Con l’abbandono dell’agricoltura tradizionale il bosco ha già preso il sopravvento e senza l’impegno costante dei terrieri e degli enti locali e cantonali tutto questo scomparirebbe.

Valle Bavona, una valle protetta da vivere e sentire

“Sappiamo prenderci cura unicamente di ciò che conosciamo”. Così Philippe Biéler, presidente di Heimatschutz Svizzera, ha salutato i bambini presenti, toccando direttamente nel vivo l’obiettivo principe del Laboratorio Paesaggio e linea guida delle attività di sensibilizzazione di Heimatschutz Svizzera. La Valle Bavona attraverso il Laboratorio Paesaggio viene presentata al vasto pubblico e valorizzata tramite offerte formative e di divulgazione culturale. Con il coinvolgimento attivo di adulti, giovani e bambini il Laboratorio Paesaggio si prefigge di accrescere la consapevolezza del valore di questo territorio. Questi i punti salienti del progetto, introdotto da Biéler, che ha ricordato il sostegno che dal 1994 Heimatschutz Svizzera offre alla FVB – grazie a un legato vincolato –, evidenziando il ruolo di accompagnamento del progetto Laboratorio Paesaggio da parte di Heimatschutz e ringraziando il Canton Ticino per la compartecipazione finanziaria. Il senso di un tale progetto, proprio in Valle Bavona, è stato sottolineato da Paolo Poggiati, in rappresentanza del Cantone e del Dipartimento del Territorio, che ha portato i saluti del Consigliere di Stato avv. Claudio Zali: la Valle Bavona costituisce un territorio protetto a livello federale e una valle modello per tutto l’arco alpino; il Cantone attraverso l’operato della Fondazione può farsi garante di una gestione duratura e sostenibile nel tempo.

Rachele Gadea Martini, coordinatrice della FVB, ha completato il quadro generale, segnalando che il Laboratorio Paesaggio costituisce il risultato di un percorso avviato dalla necessità, sorta negli ultimi anni, di capitalizzare il lavoro svolto dalla FVB in 25 anni di attività, rendendo fruibile al vasto pubblico non solo il fatto di vedere e apprezzare un bel paesaggio ma anche di farsi partecipi, sia come adulti che come ragazzi.

Coinvolgimento attivo

I presenti, invitati per l’occasione, hanno potuto seguire con curiosità una classe di scuola elementare, impegnata nello svolgimento di numerose attività didattiche e pratiche a Mondada, in Valle Bavona. I ragazzi hanno preparato il pane di castagne (fiascia) e lo hanno cotto nel forno a legna situato in uno splüi (costruzione sottoroccia), si sono dati da fare nel raccogliere legna con la cadola e hanno preparato un prato pensile per la coltivazione di patate e cipolle. Si sono poi divertiti con una particolare caccia ai tesori di Mondada, tra le viuzze e caraa del nucleo adiacente al forno.

L’importanza del coinvolgimento attivo, non solo dei ragazzi ma anche della popolazione, di enti locali ed esterni è stata ribadita da Pierluigi Martini, Presidente della FVB nonché sindaco di Cevio; Martini, che ha accolto gli invitati a Mondada ha espresso grande soddisfazione per il consolidamento di questo nuovo settore di attività, che permetterà sicuramente di apprezzare ulteriormente la valle, ma anche una certa preoccupazione per il futuro. Per questo ha ricordato la fondamentale e costante partecipazione di tutti, tanto pratica quanto finanziaria.

Laboratorio a cielo aperto

La Valle Bavona è un laboratorio a cielo aperto per offrire a tutti la possibilità di approfondire le conoscenze, di capire cosa vi sta dietro, cosa significa oggi mantenere un paesaggio così, tanto a livello di progettualità quanto a livello di disponibilità finanziaria e di capacità professionali. Per i ragazzi si tratta di toccare con mano, di vivere esperienze, di creare un legame affettivo con il territorio: scoprire per avere il piacere di stare bene in Valle Bavona, amare quello che si fa; curiosità, voglia di approfondire le conoscenze, per apprezzare e poi tornare, magari coni famigliari e conoscenti e, da adulto, con voglia di implicarsi in prima persona. Per poter raggiungere i molteplici obiettivi, il Laboratorio Paesaggio fa capo anche a collaboratori esterni, esperti in diversi ambiti quali natura e biodiversità, storia e cultura, architettura, letteratura…

Il programma per la popolazione è scaricabile dal sito www.bavona.ch e comprende serate di proiezioni, escursioni, giornate di volontariato. In autunno sarà proposto un ciclo di attività per ragazzi attorno al mondo della castagna. Presso i punti informativi a Cavergno, San Carlo e la Prèsa (APAV) si possono trovare approfondimenti per la conoscenza della Valle Bavona. Il totem Alta Vallemaggia è itinerante e disponibile per la consultazione gratuita. Presso la sede della FVB e sul sito è inoltre possibile conoscere e consultare i vari materiali didattici a disposizione, scoprire e organizzare delle proposte di attività didattiche e pratiche anche specifiche, su richiesta, da svolgere in modo autonomo o accompagnato. Il Laboratorio Paesaggio propone infine un concorso letterario per adulti e per ragazzi.

Per maggiori informazioni:

Rachele Gadea Martini, coordinatrice FVB, 091 754 25 50
Nicoletta Dutly Bondietti, responsabile Laboratorio Paesaggio, 091 754 25 50
Karin Artho, Heimatschutz Svizzera, 044 254 57 90/91

Altre informazioni: www.bavona.chwww.heimatschutz.ch