La responsabilità dello spazio costruito ricade sulle autorità e sulla politica. Patrimonio svizzero contribuisce al sostegno della cultura architettonica e della protezione del patrimonio culturale a livello politico esercitando il proprio influsso sulla legislazione e avvalendosi dei diritti popolari.

Doppia iniziativa biodiversità e paesaggio

Con la doppia iniziativa biodiversità e paesaggio presentata l’8 settembre 2020, Patrimonio svizzero, in collaborazione con la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio, BirdLife Svizzera e Pro Natura, vuole opporsi alla cementificazione del paesaggio e sostenere la tutela del patrimonio architettonico.

Iniziativa biodiversità

L’iniziativa biodiversità vuole assicurare sufficienti spazi e risorse finanziarie per la nostra natura e chiede che sia sancita a livello costituzionale una migliore protezione del paesaggio e del patrimonio culturale.

Oltre un terzo di tutte le specie animali e vegetali è attualmente a rischio. Paesaggi incontaminati e patrimonio architettonico vengono distrutti. Eppure, le autorità e la politica continuano a smantellare la protezione della natura e del paesaggio a favore di miopi interessi utilitaristici. L'iniziativa sulla biodiversità chiede un deciso cambio di rotta, prima che sia troppo tardi.

Maggiori informazioni

Iniziativa sulla biodiversità
Per il futuro della nostra natura e del nostro paesaggio

5 luglio 2021

Controprogetto indiretto del Consiglio federale all’Iniziativa biodiversità
Presa di posizione (in tedesco)

7 luglio 2021

Richieste misure più efficaci a favore di biodiversità, paesaggio e patrimonio storico-architettonico
Comunicato stampa

4 marzo 2022

Controprogetto del Consiglio federale all’Iniziativa biodiversità: una risposta insufficiente alla crisi
Comunicato stampa

Iniziativa paesaggio

L’iniziativa paesaggio vuole mettere fine alla crescente cementificazione dei terreni coltivi e porre chiari limiti al boom edilizio al di fuori delle zone edificabili.

Fuori dalle città, dai paesi e dagli agglomerati urbani devono assolutamente esserci spazi liberi e aperti. Eppure proprio in questi luoghi è in atto un vero e proprio boom edilizio. L’attività edilizia all’esterno delle zone edificabili frammenta e distrugge in misura crescente il paesaggio. Animali e piante perdono il proprio habitat e gli esseri umani i propri spazi per il tempo libero.

È ora che tutto questo cambi! L’iniziativa paesaggio vuole porre un freno al boom edilizio nei comprensori non edificabili e salvaguardare gli spazi naturali per piante e animali, come anche i terreni coltivi necessari alla produzione alimentare del nostro paese

Maggiori informazioni

Iniziativa paesaggio
Contro la distruzione del nostro paesaggio

Prese di posizione

Legge sull’energia

Nella sua seduta del 18 giugno 2021 il Consiglio federale ha adottato il messaggio concernente la legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili. Con questo progetto, che comprende la revisione della legge sull’energia e della legge sull’approvvigionamento elettrico, il Collegio intende rafforzare il potenziamento delle energie rinnovabili indigene e la sicurezza di approvvigionamento in Svizzera, in particolare anche nei mesi invernali.

Informazioni sulla Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili sul sito della Confederazione


La posizione di Patrimonio svizzero

Patrimonio svizzero riconosce e sostiene gli sforzi della Confederazione volti ad accelerare lo sviluppo dell’energia solare. Tuttavia la proposta di ridurre le competenze dei Cantoni e dei Comuni nella revisione della Legge sull’energia è poco compatibile con i principi federali e con la ripartizione dei livelli di sovranità.

10 maggio 2022

Revisione della Legge sull’energia 2022
Presa di posizione (in tedesco)

20 maggio 2022

Parere sulla revisione della Legge sull’energia 2022: Per una nuova cultura del solare
Comunicato stampa

Legge sulle abitazioni secondarie

Nel 2012, il popolo svizzero ha accettato di fissare nella Costituzione federale un tetto massimo del 20 per cento per le abitazioni secondarie. Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati si sono spinti molto avanti per assecondare il più possibile i Comuni interessati dalla nuova legge. Ad esempio, tutte le abitazioni costruite prima della votazione popolare possono essere trasformate e rivendute come residenze secondarie, ciò anche in quei Comuni in cui il parco immobiliare è costituito per oltre i tre quarti da appartamenti di vacanza. Oggi, numerosi interventi politici mirano ad allargare ancora di più questo già ampio margine di manovra. 

La posizione di Patrimonio svizzero

Numerosi interventi politici chiedono che la legge sulle abitazioni secondarie sia ulteriormente ammorbidita. Patrimonio svizzero è contrario e chiede che siano valorizzati i potenziali offerti dal paesaggio e dalla cultura della costruzione. Patrimonio svizzero si schiera contro qualsiasi iniziativa volta al consolidamento di altri incentivi che promuovano la demolizione delle residenze principali per costruire al loro posto, senza limitazioni, nuove abitazioni secondarie. Tale approccio non soltanto è contrario alla Costituzione, ma ha anche ripercussioni negative sul mercato immobiliare destinato alla popolazione residente, in particolare nei centri turistici.

Le due Camere sono dunque esortate a respingere l’iniziativa parlamentare 20.456 che chiede l’annullamento delle limitazioni vigenti in materia di demolizione e ricostruzione delle abitazioni realizzate in virtù del diritto anteriore. Patrimonio svizzero esige una politica in grado di rafforzare l’importanza del paesaggio e della cultura della costruzione, in quanto elementi unici e caratteristici per il turismo nel nostro Paese. Inoltre, chiede che sia promossa una politica del turismo maggiormente orientata alla creazione di valore e in grado di mettere finalmente da parte qualsiasi modello, ormai obsoleto, che spinge alla costruzione smodata di abitazioni secondarie.

Presa di posizione

Legge sulle abitazioni secondarie
Presa di posizione di Patrimonio svizzero, novembre 2021

6 febbraio 2023

Revisione della Legge sulle abitazioni secondarie (Iniziativa parlamentare Candinas sulla Legge sulle abitazioni secondarie 20.456)
Risposta alle consultazioni (in tedesco)

8 febbraio 2023

Iv. Pa. Candinas sulla Legge sulle abitazioni secondarie (20.456): Demolire le abitazioni dei residenti locali per costruire ancora più seconde case?
Comunicato stampa

Messaggio sulla cultura

Il Messaggio sulla cultura riguarda un periodo di finanziamento pluriennale e concerne soprattutto le spese di riversamento dell’Ufficio federale della cultura (UFC). Il 26 febbraio 2020, il Consiglio federale ha adottato il Messaggio concernente la promozione della cultura negli anni 2021–2024 (Messaggio sulla cultura 2021–2024) e lo ha deferito al Parlamento.

Informazioni sul Messaggio sulla cultura 2021–2024 sul sito della Confederazione

La posizione di Patrimonio svizzero

I fondi impiegati dalla Confederazione per il restauro dei monumenti e le misure archeologiche sono in calo da anni. Con il Messaggio sulla cultura 2021–2024 si stabilizzeranno al livello più basso e non saranno sufficienti a preservare il patrimonio culturale svizzero. Secondo il Consiglio federale sarebbero necessari oltre 100 milioni di franchi l’anno per evitare perdite significative nel patrimonio architettonico e archeologico svizzero.

Patrimonio svizzero accoglie con favore il fatto che con il Messaggio sulla cultura 2021–2024 la Confederazione voglia garantire una maggiore qualità nelle sue attività che hanno un impatto sul territorio. Tuttavia, dovrà altresì continuare ad assumersi la sua responsabilità nei confronti dei più importanti monumenti storici svizzeri.

10 luglio 2023

Messaggio sulla cultura 2025–2028: «sì» alla sostenibilità attraverso la cultura della costruzione
Comunicato stampa (in tedesco)

12 settembre 2019

Timore per la conservazione sul lungo termine dei monumenti storici più preziosi
Comunicato stampa

9 Settembre 2019

Presa di posizione sul sostegno alla cultura negli anni 2021–2024
Risposta alle consultazioni (in tedesco)

Strategia sulla cultura della costruzione

All’interno della Strategia interdipartimentale per la promozione della cultura della costruzione, la Confederazione riunisce per la prima volta le proprie attività inerenti alla cultura architettonica e si impegna nella promozione sostenibile di una cultura della costruzione di alto livello.

Informazioni sulla Strategia sulla cultura della costruzione sul sito della Confederazione

La posizione di Patrimonio svizzero

Nell’agosto del 2019, Patrimonio svizzero ha preso posizione sulla Strategia sulla cultura della costruzione insieme ad altre organizzazioni nel campo della cultura architettonica per dire no a un ulteriore smantellamento dell’impegno della Confederazione nei confronti dei più importanti monumenti architettonici svizzeri, e sì a una maggiore attenzione nei confronti della cultura architettonica nelle attività d'incidenza territoriale della Confederazione.

Patrimonio svizzero sostiene la Strategia sulla cultura della costruzione e vede di buon occhio l’entusiasmo dei dipartimenti nei suoi confronti. Se si vuole mantenere una piena comprensione della cultura della costruzione e delle basi giuridiche della Legge federale sulla protezione della natura e del paesaggio, il patrimonio architettonico non dovrebbe essere trascurato a favore della cultura della costruzione contemporanea.

9 settembre 2019

Strategia interdipartimentale per la promozione della cultura della costruzione
Presa di posizione (in tedesco)

Concezione «Paesaggio svizzero»

L’aggiornamento della Concezione «Paesaggio svizzero» (CPS) è stato approvato dal Consiglio federale nel maggio 2020. In esso viene formulata una politica coerente, vengono fissati obiettivi generali e specifici vincolanti per le autorità e suggerite misure concrete. Il documento definisce quindi alcune linee guida vincolanti relative ai compiti della Confederazione nei confronti della protezione della natura e del paesaggio.

Informazioni sulla Concezione «Paesaggio svizzero» sul sito della Confederazione


La posizione di Patrimonio svizzero

Patrimonio svizzero accoglie con favore l’approccio inclusivo e globale alla base della Concezione «Paesaggio svizzero». Solo attraverso una stretta collaborazione tra agenzie federali, cantoni, regioni e comuni nei settori del «paesaggio», della «natura» e della «cultura della costruzione» è possibile mantenere e sviluppare a lungo termine le caratteristiche del paesaggio all’interno e all’esterno degli insediamenti.

13 settembre 2019

Aggiornamento della Concezione «Paesaggio svizzero»
Presa di posizione (in tedesco)

Ordinanza riguardante l’inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere

L’inventario federale ISOS cataloga gli insediamenti svizzeri più importanti allo scopo di preservarne le qualità architettoniche per le generazioni future. La sua base legale è l’Ordinanza riguardante l’inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere (OISOS). Nel novembre 2018 il Consiglio federale ha aperto le consultazioni per la revisione totale dell’Ordinanza. Il 13 novembre 2019 il Consiglio federale ha approvato la revisione totale della OISOS.

L’OISOS verrà armonizzata con le altre due ordinanze affini: l’Ordinanza riguardante l’inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali (OIFP) e l’Ordinanza riguardante l’inventario federale delle vie di comunicazione storiche della Svizzera (OIVS). I criteri determinanti per l’inserimento degli oggetti nell’ISOS e i relativi principi metodologici sono ora disciplinati a livello di ordinanza. L’obiettivo è di aumentare la certezza dei diritto a livello cantonale e comunale.

Informazioni sulla revisione totale dell’OISOS sul sito della Confederazione

La posizione di Patrimonio svizzero

Patrimonio svizzero accoglie favorevolmente l’iniziativa per la revisione totale dell’Ordinanza riguardante l’inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere (OISOS). Avviene in questo modo l’attesa codificazione della giurisprudenza, fortemente sviluppatasi soprattutto dopo il 2009. Tale codificazione apporta una maggiore trasparenza e diversi chiarimenti in questo ambito. Attraverso una descrizione più precisa dei criteri e dei contenuti viene così garantita una maggiore incisività dell’ISOS.

25 febbraio 2019

Revisione totale dell’Ordinanza riguardante l’inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere (OISOS)
Risposta alle consultazioni (in tedesco)

Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030

L’Agenda 2030 è uno dei più importanti accordi internazionali dell’ultimo decennio. Approvata dall’ONU nel 2015, mira a cambiare le nostre modalità d’intervento in tutti gli ambiti della vita umana, affinché nel 2030 il mondo sia più equo e sostenibile. A tale fine, l’Agenda 2030 definisce 17 grandi obiettivi (Sustainable Development Goals, SDG). La Strategia per uno sviluppo sostenibile della Svizzera è uno strumento per l’attuazione dell’Agenda nel nostro paese, che dovrà raggiungere gli obiettivi prefissati entro il 2030.

Informazioni sulla Strategia per uno sviluppo sostenibile sul sito della Confederazione

La posizione di Patrimonio svizzero

Patrimonio svizzero è fondamentalmente favorevole al progetto di Strategia per uno sviluppo sostenibile (SSS), ma lamenta l’insufficiente importanza che esso attribuisce agli aspetti qualitativi e al patrimonio architettonico. Un’alta cultura architettonica contribuisce infatti in modo considerevole allo sviluppo sostenibile del territorio in Svizzera.

18 febbraio 2021

Consultazione sulla Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030
(in tedesco)

18 febbraio 2021

Consultazione sulla Strategia per uno sviluppo sostenibile 2030: Manca la cultura architettonica
Comunicato stampa

Interventi parlamentari

Iniziative parlamentari Rutz e Egloff (17.525 / 17.526)

Le due iniziative parlamentari «Consentire la densificazione. Evitare contraddizioni e conflitti nel perseguimento degli obiettivi a seguito dell'ISOS» (depositata il 15 dicembre 2017 dal consigliere nazionale zurighese Gregor Rutz) e «Rendere possibile la densificazione delle superfici insediative fissando delle priorità nell'inventario ISOS» (depositata il 15 dicembre dall’ex consigliere nazionale zurighese Hans Egloff) richiedono che siano previste delle deroghe quando i criteri di conservazione prescritti dall’Inventario federale dei siti protetti (ISOS) risultano in conflitto con gli interessi pubblici. Il problema è qui la densificazione centripeta rispetto alla superficie degli insediamenti.

Patrimonio svizzero si impegna a favore dello stralcio di entrambe le iniziative parlamentari.

(17.525)

Iniziativa parlamentare Rutz

(17.526)

Iniziativa parlamentare Egloff

Iniziativa parlamentare Kamerzin (20.441)

Il 10 giugno 2020, il consigliere nazionale vallesano Sidney Kamerzin ha depositato l’iniziativa parlamentare «Sostenere la transizione energetica agevolando e accelerando la costruzione di infrastrutture per la produzione di energia rinnovabile». L’iniziativa sostiene de facto che gli inventari federali stabiliti dalla Legge sulla protezione della natura e del paesaggio (quindi anche l’ISOS) debbano essere subordinati allo sviluppo delle energie rinnovabili in considerazione di un bilanciamento generale degli interessi.

Patrimonio svizzero si impegna a favore dello stralcio di questa iniziativa parlamentare.

(20.441)

Iniziativa parlamentare Kamerzin

Iniziativa parlamentare Bregy (19.409)

L’iniziativa parlamentare «Diritto di ricorso delle associazioni. Evitare una sfida tra Davide e Golia» depositata il 14 marzo 2019 dal consigliere nazionale vallesano Philipp Matthias Bregy vuole limitare il diritto di ricorso delle associazioni all’interno delle zone edificabili.

Patrimonio svizzero si impegna insieme ad Alliance Patrimoine e alle associazioni ambientaliste nella battaglia politica contro questa iniziativa.

4 luglio 2023

No al parziale smantellamento del diritto di ricorso
Comunicato stampa

(19.409)

Iniziativa parlamentare Bregy

Alliance Patrimoine

Alliance Patrimoine è il risultato dell’unione di quattro organizzazioni: Archeologia Svizzera, la Società di storia dell’arte in Svizzera, il Centro nazionale d’informazione sul patrimonio culturale e Patrimonio svizzero. Alliance Patrimoine sostiene queste istanze presso l’opinione pubblica e la politica, lavorando alla definizione di soluzioni rivolte al futuro in collaborazione con i diversi gruppi di interesse.

Alliance Patrimoine

Alliance Patrimoine
Schauplatzgasse 39
3011 Bern