Focus sulla cultura dei giardini

Dopo aver celebrato il cinquantesimo del Premio Wakker l’anno scorso, quest’anno Patrimonio svizzero festeggia i 25 anni del suo Premio Schulthess per i giardini. Creato nel 1998 quale riconoscimento per iniziative particolarmente degne di nota nell’ambito della cultura dei giardini, si è consolidato nel corso del tempo. L’ultimo numero della nostra rivista contiene una retrospettiva, interviste alla prima e all’attuale presidente della Commissione del premio, e approfondimenti sul vincitore di quest’anno, il gruppo di lavoro per la tutela dei giardini storici di ICOMOS Suisse, i cui membri svolgono un enorme lavoro di volontariato.

Il gruppo di lavoro si è formato nel 1992 per reagire alla scomparsa di parchi e giardini storici. Nel corso di vent’anni, più di duecento persone hanno individuato giardini di pregio storico in tutti i borghi e le città della Svizzera e realizzato un inventario con circa 30 000 schede. Il risultato dell’immenso lavoro di volontariato è stato reso accessibile tramite una banca dati pubblica e gratuita, a cui si è aggiunta una guida pratica.

Ciò non significa che il lavoro sia finito: nei centri più grandi e fortemente densificati, la tutela dei giardini storici si è affermata, ma nelle località in cui lo sviluppo centripeto è un processo recente, il più delle volte non si tiene conto dell’importanza che questi beni culturali hanno per la qualità degli insediamenti. L’assegnazione del venticinquesimo Premio Schulthess si affianca quindi all’invito a integrare meglio i giardini storici nei progetti di pianificazione di ogni tipo.