Comunicato stampa

Sì alla salvaguardia del clima, della cultura, della costruzione e della biodiversità

Il riscaldamento globale è una delle maggiori sfide del nostro tempo. Patrimonio svizzero sostiene attivamente, e pienamente, la strategia energetica nazionale e l'obiettivo di una Svizzera neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050.

Patrimonio svizzero dice «SÌ» alla Legge clima. Il disegno di legge contiene in effetti delle misure concrete che incoraggiano la sostituzione degli impianti di riscaldamento e la ristrutturazione degli edifici, questo per migliorarne l'efficienza energetica.

Rinnovazioni accurate e nuove costruzioni di qualità, rispettose delle risorse del nostro pianeta, contribuiscono a una cultura della costruzione di alta qualità. Quest'ultima permette alla popolazione di godere di spazi diversificati, paesaggi intatti e un habitat resistente e flessibile ai   cambiamenti climatici, pur restando piacevole da vivere e che incoraggi lo scambio sociale e lo spirito di comunità, contribuendo così al benessere generale.

Privilegiare la tutela delle risorse

I nuovi edifici producono più gas a effetto serra durante la loro costruzione o demolizione che durante il loro esercizio. Ciò è dovuto alla notevole quantità di energia grigia e di emissioni generate durante l'estrazione, il trasporto, la demolizione e lo smaltimento dei materiali da costruzione.

Alla luce di quanto detto, è chiaro che un uso parsimonioso delle risorse materiali e una migliore salvaguardia del nostro patrimonio architettonico sono il primo passo verso un’edilizia rispettosa del clima, nonché il raggiungimento dell'obiettivo delle emissioni nette zero entro il 2050.

Contatto

Patrimonio svizzero, Stefania Boggian, responsabile progetto cultura architettonica, ​​​​​​​stefania.boggian(at)patrimoinesuisse.ch​​​​​​​

Info

Sì alla salvaguardia del clima, della cultura, della costruzione e della biodiversità
Comunicato stampa, 5 maggio 2023