Nel 2023 sono stati evasi 14 ricorsi (nove nel 2021), di cui 3 sono stati accolti e 9 respinti. 1 ricorso è stato ritirato in seguito a un accordo tra le parti e un altro ha perso la ragion d’essere, poiché il progetto in questione è stato ritirato.
Le consulenze edilizie e le trattative condotte da Patrimonio svizzero e dalle sue sezioni hanno inoltre consentito in numerosi casi di trovare intese e soluzioni migliori senza dover ricorrere a un tribunale.
Il servizio giuridico di Patrimonio svizzero si è di nuovo rivelato un utile strumento per le analisi preventive. Le brevi perizie fornite al Segretariato generale di Patrimonio svizzero e quelle su casi puntuali per le sezioni hanno permesso di formulare prese di posizione rapide e ben documentate.
Le organizzazioni di tutela dell’ambiente, della natura e dei beni culturali informano ogni anno sull’uso che fanno del diritto di ricorso delle associazioni. L’obbligo di informare l’Ufficio federale dell’ambiente riguarda i ricorsi ma non le opposizioni.
Stefan Kunz, Segretario generale di Patrimonio svizzero,
T 079 631 34 67, stefan.kunz(at)heimatschutz.ch