Comunicato stampa

Richieste misure più efficaci a favore di biodiversità, paesaggio e patrimonio storico-architettonico

Patrimonio svizzero si esprime in merito al controprogetto indiretto del Consiglio federale all’Iniziativa biodiversità. Benché esso riprenda alcune rivendicazioni dell’iniziativa, occorrono misure più ampie ed efficaci a favore della biodiversità, del paesaggio e del patrimonio storico-architettonico. Un controprogetto indiretto incisivo può contribuire a contrastare la crescente banalizzazione del paesaggio e della cultura architettonica.

Il controprogetto indiretto del Consiglio federale all’Iniziativa biodiversità riprende alcune delle richieste del testo originale che secondo Patrimonio svizzero sono assai rilevanti. Il governo sottolinea l’importanza di salvaguardare superfici di protezione della biodiversità per garantire una sufficiente infrastruttura ecologica. È cruciale preservare efficacemente le aree di pregio e costituire un’infrastruttura ecologica funzionale. L’obiettivo del Consiglio federale è però insufficiente sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. 

Per quanto riguarda le questioni che più stanno a cuore a Patrimonio svizzero, il paesaggio e la cultura architettonica, il testo del governo presenta due proposte che vanno nella giusta direzione: la promozione della cultura della costruzione e l’obbligo di tener conto dell’Inventario federale degli insediamenti da proteggere d’importanza nazionale (ISOS), dell’Inventario federale dei paesaggi, siti e monumenti naturali (IFP) e dell’Inventario federale delle vie di comunicazione storiche della Svizzera (IVS). Dare un fondamento giuridico incisivo a questi importanti strumenti di pianificazione del territorio è una delle rivendicazioni centrali dell’iniziativa. In questo modo si fornirà anche un prezioso contributo a uno sviluppo di qualità degli insediamenti. «La proposta del Consiglio federale sancisce legalmente la pratica invalsa di tenere conto degli inventari federali d’importanza nazionale e in tal modo rafforza la certezza del diritto», spiega Stefan Kunz, Segretario generale di Patrimonio svizzero.

Il patrimonio paesaggistico e storico-architettonico del nostro paese si riduce giorno dopo giorno. Un controprogetto indiretto incisivo può contribuire a contrastare la crescente banalizzazione del paesaggio e della cultura architettonica. Patrimonio svizzero è convinto che un futuro sostenibile per il territorio nazionale sia possibile solo garantendo la salvaguardia e lo sviluppo scrupoloso dei villaggi, delle città e degli agglomerati, che sono parte integrante della nostra identità. 

Presa di posizione di Patrimonio svizzero e maggiori dettagli sull’Iniziativa biodiversità: www.patrimoniosvizzero.ch/politica


Associazione promotrice dell’Iniziativa biodiversità
Fanno parte dell’associazione promotrice dell’iniziativa Patrimonio svizzero, BirdLife Svizzera, Pro Natura e la Fondazione svizzera per la tutela del paesaggio. L’associazione ha pubblicato una propria presa di posizione in cui elenca i principali punti di discussione sul controprogetto indiretto. Il testo è disponibile al sito www.iniziativa-biodiversita.ch

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Comunicato stampa di Patrimonio svizzero, 7 luglio 2021

Contatto

Stefan Kunz, Segretario generale di Patrimonio svizzero, 
tel. 079 631 34 67,  stefan.kunz(at)heimatschutz.ch 

Posizione

Presa di posizione di Patrimonio svizzero (in tedesco)

Info

Comunicato stampa dell’associazione promotrice dell’iniziativa, 6 luglio 2021