Patrimonio svizzero fa un uso moderato del diritto di ricorso delle organizzazioni

Il diritto di ricorso delle organizzazioni di protezione dell’ambiente, della natura e del patrimonio culturale è uno strumento necessario e valido per garantire l’attuazione delle leggi. Nel 2021 Patrimonio svizzero ha chiuso ventun ricorsi.

Poiché il boom edilizio e la densificazione degli abitati continuano, la pressione sul patrimonio storico-architettonico rimane alta. Il diritto di ricorso delle associazioni è uno strumento efficace e necessario per garantire che le nostre leggi sulla protezione degli insediamenti, dei monumenti, della natura e del paesaggio siano applicate.

Anche nell’anno in rassegna, Patrimonio svizzero e le sue sezioni si sono valse con scrupolo del diritto di ricorso delle associazioni. Nel 2021 sono stati evasi ventun ricorsi (come nel 2020), di cui sei sono stati accolti, quattro parzialmente accolti e sei respinti. Un ricorso è stato ritirato in seguito a un accordo tra le parti e quattro altri hanno perso la loro ragion d’essere, poiché il progetto in questione è stato ritirato.

Le organizzazioni di tutela dell’ambiente, della natura e dei beni culturali informano ogni anno sull’uso che fanno del diritto di ricorso delle associazioni. L’obbligo di informare l’Ufficio federale dell’ambiente riguarda i ricorsi ma non le opposizioni.

Contatto

Patrimonio svizzero: Stefan Kunz, Segretario generale,
T 044 254 57 00, stefan.kunz(at)heimatschutz.ch

Info

Comunicato stampa, 4 aprile 2022