Comunicato stampa
Meride
Meride, alle pendici del Monte San Giorgio, in Ticino, è un insediamento d’importanza nazionale. (Foto: Gataric Fotografie per la Fondazione Vacanze in edifici storici)

La protezione degli insediamenti rimanga un compito condiviso: commissione del Consiglio nazionale respinge la mozione Würth

La settimana scorsa, la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) ha respinto la mozione Würth, che chiede il ritiro della Confederazione dalla protezione degli insediamenti. Patrimonio svizzero, che aveva allertato sulle conseguenze di un tale cambio di sistema, si felicita per questa decisione.

Nell’ambito delle sue deliberazioni, la Commissione della scienza, dell’educazione e della cultura del Consiglio nazionale (CSEC-N) ha ascoltato i rappresentanti dei Cantoni, delle Città, dei Comuni e di organizzazioni rilevanti, fra cui Patrimonio svizzero.

Patrimonio svizzero ritiene fondamentale che Confederazione, Cantoni e Comuni si assumano congiuntamente la responsabilità della protezione degli insediamenti. La mozione comporterebbe un cambiamento di sistema radicale. Con il ritiro della Confederazione si perderebbero norme cruciali e conoscenze accumulate nel corso di decenni. Ne risulterebbero una congerie di regolamenti cantonali e insicurezza giuridica. La mozione è inutile e creerebbe più problemi di quelli che risolverebbe.

Durante la deliberazione, la commissione ha tenuto conto del fatto che in settembre 2025, in seguito a una tavola rotonda con tutte le parti interessate, il Consiglio federale aveva deciso misure concrete volte a migliorare e precisare l’applicazione dell’Inventario federale degli insediamenti da proteggere d’importanza nazionale (ISOS). Alla luce di ciò, la commissione si è espressa contro la mozione. La maggioranza è convinta che i provvedimenti presi dal Consiglio federale rispondano già alle questioni in essa sollevate.

In giugno 2025 il Consiglio degli Stati aveva approvato la mozione. Patrimonio svizzero aveva reputato tale decisione incomprensibile e invita ora il Consiglio nazionale a bocciare la proposta.

Contatto

Martin Killias, presidente di Patrimonio svizzero,
T 079 621 36 56

David Vuillaume, segretario generale di Patrimonio svizzero,
T 044 254 57 00, david.vuillaume(at)heimatschutz.ch

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La protezione degli insediamenti rimanga un compito condiviso: commissione del Consiglio nazionale respinge la mozione Würth
Comunicato stampa, 29 ottobre 2025