Politica

Icambiamenti di destinazione di edifici rurali storici fuori delle zone edificabili sono contro la legge

Il 19 febbraio la Commissione dell’ambiente del Consiglio nazionale (CAPTE-N) discute il messaggio del Consiglio federale sulla revisione della Legge sulla pianificazione del territorio (LPT II). In una sua recente sentenza, il Tribunale federale ha giudicato chiaramente illecite le trasformazioni di edifici rurali storici fuori delle zone edificabili. Questa decisione conferma l’opinione dell’Heimatschutz Svizzera, contraria al lassismo che regna in tale ambito.

La sentenza 1C_62/2018 del Tribunale federale recentemente pubblicatache vieta in modo chiaro l'illecito cambiamento di destinazione di edifici rurali storici fuori delle zone edificabili in località "Blackter Stafel" nel Comune di Arosa (GR) ha infiammato gli animi.

Leggendo con attenzione si capisce tuttavia che la sentenza si oppone soprattuttoa come viene utilizzato nel Canton Grigioni lo strumento delle cosiddette "zone degne di essere conservate", e questo semplicemente perché la prassi grigionese va contro la legislazione federale. 

L'Heimatschutz Svizzera è consapevole che questa decisione ha un forte impatto sul committente della stalla di Arosa, che ha agito in buona fede e a cui non va attribuita alcuna colpa.Il problema è che questa prassi illegittima è stata seguita e tollerata per anni. Il dibattito che la sentenza ha suscitato non cambia tuttavia il fatto che già oggi è possibile, a determinate condizioni, trasformare stalle storiche situate fuori delle zone edificabili. Queste condizioni sono dettagliate in una recente presa di posizione dell'Heimatschutz Svizzera intitolata Preservare il patrimonio culturale fuori delle zone edificabili.

Si tratta di eccezioni che non rimettono in discussione la tutela dei valori paesaggistici e architettonici.Ma sono eccezioni, perché ogni stalla fuori delle zone edificabili che viene trasformata in casa di vacanza porta a un ulteriore annacquamento del principio costituzionale della separazione tra aree edificabili e non edificabili.

Per maggiori informazioni:

Heimatschutz Svizzera
Adrian Schmid, Segretario generale, telefono 076 342 39 51